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Le informazioni per non avere dubbi sulla procedura da seguire prima, durante e dopo la mediazione

Come si deposita una istanza di mediazione?: È sufficiente accedere alla propria area riservata e cliccare su “nuovo deposito”. Una volta creata l’istanza, potrai cliccare “ricevi pec” e riceverai una pec con tutti i dati inseriti. Per completare il deposito sarà sufficiente rispondere alla pec, allegando la contabile del versamento. Guarda il video
Posso depositare l'istanza presso l'info point o la vostra sede?: Al fine di avere una data certa di deposito, è necessario sempre compilare l’istanza on line e confermarla via pec, vedi video.Puoi fare tutto comodamente dal tuo Studio. La data certa può essere utile nel caso di prescrizione e decadenza o nel caso in cui controparte depositi un'istanza (per la stessa controversia) presso un altro Organismo di mediazione.
Le parti devono sottoscrivere il deposito?: Non è necessario. Affinché l’istanza di mediazione sia avviata dall’Organismo e notificata alle parti è sufficiente che l’avvocato istante abbia confermato il deposito a mezzo pec e effettuato il pagamento. Se ritiene, l’avvocato istante può far firmare l’istanza ai suoi clienti per tenerla agli atti nel suo personale fascicolo.
Ho depositato l'istanza, entro quanto tempo verrà attivata?: Una volta completato il deposito (con la conferma a mezzo pec e il versamento delle spese per il primo incontro), l’Organismo provvede ad inviare le convocazioni: se a mezzo pec in meno di 6 ore lavorative; se con “Raccomandata ar1” il giorno stesso, solo se il deposito è completato entro le 10 del mattino; altrimenti il giorno lavorativo successivo.
Posso depositare una mediazione anche se ho necessità di trascrivere, con urgenza, nei registri immobiliari la domanda giudiziale?: Puoi instaurare il processo e trascrivere il relativo atto e contemporaneamente avviare la mediazione. Il giorno della prima udienza, qualora la mediazione non si fosse ancora conclusa, il giudice fisserà un rinvio ad una data successiva alla durata massima della mediazione, ovvero sei mesi.
Se dichiaro che la pratica è di valore indeterminabile, quale scaglione si applica?: Dovrai scegliere tra tre scaglioni: indeterminabile sino a 1.000 euro; da 1.000 a 50.000; oltre 50.000.
Posso suggerire dei Mediatori?: Le parti possono suggerire uno o più Mediatori tra quelli inseriti nell’elenco dell’Organismo. Diversamente l’Organismo assegnerà l’incarico secondo criteri predeterminati e oggettivi. Precisiamo che il Mediatore non è un giudice o un arbitro, ma un facilitatore del dialogo tra le parti e del riavvicinamento delle loro posizioni. Quindi la sua posizione è equidistante.
Come posso depositare dei documenti?: Puoi allegare i documenti comodamente dal tuo Studio caricandoli dalla tua area riservata. In alternativa puoi spedirli a info@101mediatori.it È bene precisare che in mediazione può essere sufficiente il deposito di una “relazione dettagliata della vicenda” o una “perizia”. Non è necessario depositare decine di documenti come se fosse un atto di citazione. Il Mediatore non è un giudice, né arbitro e non effettua valutazioni di diritto. Se sarà necessaria della documentazione verrà richiesta nel corso della mediazione.
Quanto devo versare per avviare una mediazione?: L’importo da versare per partecipare al primo incontro è stabilito dal D. M. 150/2023 e dipende dalla natura e dal valore della controversia. Per calcolarlo clicca qui Sono altresì dovute le spese di notifica pari a € 12 per ogni "raccomandata 1". Se ha fornito la pec la notifica è gratis. Quando il primo incontro si conclude senza la conciliazione e il procedimento non prosegue con incontri successivi sono dovuti esclusivamente gli importi già versati.
Un mio cliente usufruisce del patrocinio a spese dello Stato, come posso attivare la mediazione?: Come chiarito dal Ministero di Giustizia, è necessario depositare la delibera di ammissione anticipata emessa dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati del luogo in cui ha sede l’Organismo di mediazione competente.
Gli istanti sono due, devono pagare due quote o una?: Quando vi sono più soggetti e rappresentano un unico centro d'interesse si considerano come un'unica parte e sarà dovuta una sola indennità. Ad esempio, costituiscono un unico centro di interesse i comproprietari di un bene immobile indiviso che ha subito dei danni cagionati da un terzo; al contrario non rappresentano un unico centro di interesse i proprietari di due distinte unità immobiliari che agiscono contro un terzo per i danni cagionati ad entrambi gli immobili. Parimenti non sono un unico centro di interessi i coeredi, poiché ognuno di essi ha una posizione indipendente rispetto agli altri. Per maggiori dettagli, clicca qui
Come effettuare i pagamenti: Bonifico intestato a Gruppo 101 s.r.l., Iban: IT39A0844516000000000968874 (nella causale inserisci il numero della mediazione). Puoi effettuare un pagamento con carta di credito dalla tua area riservata o con il seguente link paypal.me/gruppo101 Se ha dubbi chiama il nr verde 800.808101.
Posso effettuare il pagamento in contanti presso la vostra sede?: Accettiamo pagamenti con bancomat, carta di credito, bonifico e Paypal, ma non contanti.
Serve una "procura notarile" se la parte sarà assente all'incontro?: Dal punto di vista giuridico: la normativa prevede la partecipazione personale delle parti. Solo in presenza di giustificati motivi, le parti possono delegare un rappresentante a conoscenza dei fatti. Se il cliente non dovesse partecipare, l’Avvocato dovrà depositare la procura (non basta il mandato alle liti) con firma non autenticata e contenente gli estremi del documento di identità del delegante e copia del documento del delegato. Se con l’accordo le parti concludono uno degli atti previsti dall’articolo 2643 del codice civile, la procura dovrà essere autenticata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato. Dal punto di vista sostanziale: è sempre fortemente richiesta la presenza personale della parte.
Posso scegliere se partecipare in presenza o in videoconferenza?: Puoi scegliere liberamente la modalità di partecipazione agli incontri. 101Mediatori ha riscontrato che la mediazione in videoconferenza offre diversi vantaggi rispetto a quella in presenza: riduzione del livello di conflitto, possibilità di evitare l'incontro fisico con l'altra parte, diminuzione del numero di incontri necessari per l'accordo e aumento della percentuale di risoluzione positiva delle controversie.
Per l’incontro in videoconferenza, il cliente deve essere presso il mio Studio?: L’avvocato e il suo cliente si possono collegare in video-conferenza con pc, smartphone e tablet anche da postazioni fisicamente distanti tra loro.
Quando riceverò il link per partecipare in videoconferenza?: Il link per il collegamento da remoto viene inviato agli indirizzi email forniti sia dalle parti, sia dai rispettivi legali, sia con la email-promemoria del giorno precedente all’incontro, che pochi minuti prima dell’inizio. È possibile collegarsi entrando nella propria area riservata e cliccando sul pulsante “Collegati”.
Posso effettuare il pagamento dell’adesione nel corso del primo incontro: Le spese di adesione devono risultare versate prima dell’inizio dell’incontro di mediazione. In assenza di pagamento, il mediatore sarà costretto a redigere verbale di mancata adesione. Se richiesto, è possibile effettuare il pagamento con carta di credito utilizzando un link fornito dal mediatore all’inizio dell’incontro. In caso di richiesta di partecipare in presenza ad una mediazione telematica, è necessario che il versamento sia effettuato contestualmente all’adesione.
Sino a quando posso aderire?: Puoi aderire fino al giorno fissato per il primo incontro, entro l’orario di inizio dell’incontro stesso, ma ti suggeriamo di farlo almeno una settimana prima. L’adesione si considera effettiva solo se è stato effettuato il pagamento delle spese di adesione. È opportuno, pertanto, darne evidenza inviando la contabile a info@101mediatori.it o effettuando il pagamento con carta di credito o paypal.
Posso chiedere il rinvio del primo incontro?: A meno che non ci sia il consenso di tutte le parti a rinviare l’incontro (ex art. 8 co. 1, D. Lgs. 28/2010), la norma prevede che, in presenza di giustificati motivi, la parte impossibilitata a presenziare possa delegare a partecipare un rappresentante a conoscenza dei fatti e munito dei poteri necessari per la composizione della controversia, ai sensi dell’art. 8 co. 4 D. Lgs. 28/2010.
Posso chiedere il rinvio senza aderire?: La richiesta di rinvio dell'incontro di mediazione presuppone la volontà della parte di partecipare al procedimento. Pertanto, per richiedere il rinvio, è generalmente necessario che la parte richiedente abbia formalmente aderito al procedimento e abbia versato le relative spese di adesione. Si ricorda in ogni caso che, in presenza di giustificati motivi, la parte, che è tenuta a partecipare personalmente alla procedura di mediazione, può delegare un rappresentante a conoscenza dei fatti e munito dei poteri necessari per la composizione della controversia. In casi particolari, in assenza di adesione formale e del versamento delle spese, il rinvio può essere concesso in via eccezionale con il consenso scritto della parte istante e per giustificato motivo comprovato dalla relativa documentazione. (ad es. autorizzazioni o impedimenti disposti dal giudice; necessità di chiamata di un terzo in giudizio; coinvolgimento di enti pubblici; coinvolgimento o chiamata dell'assicurazione; parte sottoposta a commissariamento; Definizione di un accordo di ristrutturazione del debito.
Sono un istante, posso non concedere il rinvio dell’incontro richiesto dalla parte chiamata.: La norma prevede che “il primo incontro tra le parti, (…) deve tenersi non prima di venti e non oltre quaranta giorni dal deposito della domanda, salvo diversa concorde indicazione delle parti” (art. 8 D. Lgs. 28/2010). È quindi facoltà dell’istante rifiutare il proprio consenso, se la richiesta di rinvio dovesse andare oltre i 40 giorni. Tuttavia si suggerisce di accogliere, ove possibile, la richiesta di un breve rinvio, anche oltre il termine non perentorio fissato dalla norma, nell’intento di favorire un clima sereno e costruttivo al tavolo della mediazione.
Posso far verbalizzare delle dichiarazioni mie o della controparte?: Il mediatore può verbalizzare quanto dichiarato in mediazione solo con il consenso del diretto interessato, ex art.10 D. Lgs. 28/2010. Viceversa, in assenza di consenso, “chiunque (omissis) partecipa all’incontro di mediazione è tenuto al dovere di riservatezza rispetto alle dichiarazioni rese e alle informazioni acquisite durante il procedimento” (art. 9 D. Lgs. 28/2010).
Posso non accettare la Proposta del Mediatore?: Il Mediatore, su richiesta delle parti e ove ritenga sufficienti le informazioni acquisite, può formulare una "Proposta di Conciliazione" per chiudere la controversia prima dell'avvio di ogni iniziativa giudiziale. La Proposta verrà comunicata per iscritto alle parti, le quali dovranno far pervenire al Mediatore l'accettazione o il rifiuto della stessa. Se la Proposta non venisse accettata e iniziasse il processo davanti al giudice, qualora la sentenza corrispondesse alla Proposta, le spese del processo potrebbero essere a carico della parte che ha rifiutato ingiustificatamente la Proposta conciliativa, anche se risultata vittoriosa.

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