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Sentenza

La mediazione non può considerarsi valida se è chiara la volontà di volersi sottrarre al tentativo di conciliazione

La mediazione non può considerarsi valida se è chiara la volontà di volersi sottrarre al tentativo di conciliazione

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Tribunale di Avellino, sentenza n. 64 del 14/01/2020

Affinchè una parte si possa fa rappresentare in giudizio dal proprio legale è necessaria la presenza di una apposita procura speciale debitamente autenticata. In assenza di detta procura la mediazione non si può considerare validamente ed efficacemente espletata.
Ciò, a maggior ragione, se al difensore è conferita una direttiva con la quale lo si intima a trattare la mediazione come un ostacolo alla prosecuzione del giudizio.
Nel caso di specie, infatti, è stato espressamente chiesto al difensore di “non dare seguito al tentativo di mediazione e definite al primo incontro con verbale di mancata conciliazione”.
Questa direttiva è assolutamente contraria alle finalità dell’istituto della mediazione che, invece, mira a garantire un incontro tra le parti al fine di addivenire ad una conciliazione amichevole.

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