Tribunale di Roma, ordinanza 21.01.2015.
Secondo il Tribunale di Roma, in una recentissima ordinanza vertente in tema di locazione, le parti devono collaborare nella risoluzione delle liti che possono trovare componimento all’interno del procedimento di mediazione. Sul punto ed al fine di scoraggiare comportamenti ostruzionistici, il Giudice segnala alle parti che la legge sulla mediazione obbligatoria prevede la irrogazione di sanzioni economiche a favore dello Stato ed carico dell’una e dell’altra parte per eventuali comportamenti non leali e non probi tenuti in sede di mediazione. Allo stesso modo, ricorda loro che l’art. 96 comma 3 c.p.c. prevede la condanna al pagamento di una somma di denaro a carico di quella parte che dovesse risultare aver agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave.
Massimario
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