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Mediatore
Grosseto
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Avv Pinna Loredana
Iscritta all'albo degli avvocati di Grosseto dal 2004. Esercita l'attività professionale in materia Penale e in materia Civile con particolare interesse al Diritto di Famiglia e dei minori, locazioni, recupero crediti, colpa medica, responsabilità contrattuale ed extra-contrattuale, risarcimento danni da sinistro stradale, successioni. Per anni ha collaborato in qualità di legale per la tutela dei consumatori. A tutt'oggi collabora con associazioni no profit a tutela della famiglia e dei minori. Iscritta all'albo dei difensori di ufficio e nella lista dei difensori disponibili per il gratuito patrocinio. Convinta sostenitrice della mediazione quale strumento di risoluzione delle controversie capace di fare emergere scelte condivise e in tempi brevi. Nel servizio di mediazione offre alle parti la capacità di ascolto e di mediazione maturata in anni di servizio gratuito nel volontariato e nell'attività professionale.
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Alessandro Schiavo da Roma (RM)
21/06/2018
“segnalo la professionalità e preparazione del mediatore grazie saluti”
Invito del giudice a esperire la mediazione: quali criteri seguire?
Tribunale di Bologna, ordinanza del 22/05/2020
Opposizione a decreto ingiuntivo: si alla mediazione come strumento di risoluzione della controversia
Tribunale di Verona, ordinanza 14/02/2019
È obbligatoria la mediazione in materia di azione revocatoria di un contratto bancario?
Tribunale di Reggio Emilia, sentenza del 23/02/2017
La mediazione delegata può essere facilitata dalla proposta del giudice
Tribunale di Verona, sentenza 18.4.2017
E’ ingiustificata l’assenza della parte che risiede all’estero potendo partecipare avvalendosi degli strumenti telematici.
Tribunale di Pavia, sentenza 21.12.2015
L’assenza della parte anche se assistita dall’avvocato invalida la procedura di mediazione e può avere conseguenze sul regolamento delle spese di giustizia.
Tribunale di Pavia, ordinanza 18.5.2015
Effettività della mediazione: le parti devono andare oltre al primo incontro e comunicare al mediatore l’ordinanza emessa nel giudizio.
Tribunale di Pavia, ordinanza 01.4.2015
Le parti hanno l’obbligo ex art. 88 c.p.c. di prendere in considerazione con attenzione e diligenza la proposta formulata dal giudice ex art.185 bis c.p.c., pena la condanna per condotta processuale sleale.
Tribunale di Roma, sentenza del 30 ottobre 2014. Rg. 63204/2011
L’eccezione di improcedibilità della mediazione deve essere sollevata dalle parti o rilevata dal giudice entro e non oltre la prima udienza del giudizio di primo grado e non può essere proposta per la prima volta nei gradi successivi.
Tribunale di Bari, Ordinanza 22.05.2014